Se siete in procinto di acquistare una nuova casa, probabilmente avrete già considerato come alcune spese possano rivelarsi… imprevedibili! Una di queste è senz’altro il costo del riscaldamento, per vivere anche i mesi invernali con il comfort desiderato.

Aumento costi di gas e luce

In questo momento storico, inoltre, non possono essere sottovalutati gli aumenti in bolletta per gas e luce. I dati stimano che, confrontando i primi mesi del 2021 e del 2022, il costo a carico dell’utente per l’energia elettrica è aumentato del +123% (passando da 0,206 €/kWh a 0,4603 €/kWh), mentre quello del gas di +129% (da 0,6008 €/m3 a 1,3732 €/m3). [Fonte: ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente]

Anche se i diversi governi hanno annunciato interventi per limitare i rincari e gravare sul consumatore finale, il costo per riscaldare la propria abitazione è diventato considerevole, soprattutto in un Paese come l’Italia, che importa il 75,9% dell’energia che consuma.

Il calcolo del costo del riscaldamento

Per avere una previsione di quelle che saranno le spese da sostenere per il riscaldamento, però, è sufficiente avere alla mano l’attestato di prestazione energetica (APE) dell’abitazione che si intende acquistare e procedere con un semplice calcolo matematico.

Nell’APE, infatti, sono contenute informazioni importanti:

  • la classe energetica, che varia da G ad A4 e che permette di comparare due edifici con le medesime caratteristiche volumetriche e morfologiche
  • l’indicatore di prestazione energetica, espresso in kWh/m2 anno (indicato come IPE o EPgl,nren)

Questo indicatore è visibile accanto alla classe energetica e tiene conto dell’energia  spesa per un uso “standard” dell’abitazione: riscaldamento, ventilazione, produzione di acqua calda, climatizzazione estiva…Gli APE più recenti riportano direttamente il costo del consumi in funzione delle fonti energetiche utilizzate, mentre in quelli precedenti è necessario fare un semplice calcolo dividendo il valore dell’indicatore per 10 e moltiplicandolo per la superficie netta dell’abitazione:

Esempio:

  • abitazione di 120 m2
  • IPE di 135 kWh/m2 anno

135 : 10 = 13,5

13,5 x 120 = 1.620 m3 di gas

1.620 m3 x 1,3732 €/m3* = 2.224 € annui

*costo del gas metano stimato da ARERA

Questo calcolo considera il consumo annuo per mantenere il riscaldamento a 20°C, ventilazione e acqua calda, ma ogni grado il più sul termostato, comporta a un consumo maggiore significativo (circa del 7%), quindi, il nostro consiglio, è quello di regolare attentamente la temperatura e la programmazione oraria in base alle reali esigenze abitative e alle vostre abitudini.

Per saperne di più sui nostri prodotti per il comfort navigate sul nostro sito, scaricate il nostro catalogo qui sotto o consultate in anteprima i manuali istruzioni dei nostri prodotti. Per ulteriori richieste, inviate una mail a info@imit.it. Il nostro staff risponderà il prima possibile.