HARP è un progetto dell’Unione Europea, tra le iniziative finanziate dal programma Horizon 2020, per incentivare l’uso di tecnologie per il riscaldamento più efficienti. L’acronimo sta per Heating Appliances Retrofit Planning e l’Italia è tra i cinque i Paesi membri coinvolti, insieme a Portogallo, Spagna, Francia e Germania, con la partnership di Assotermica, Enea e Eurac Research.

L’obiettivo di HARP

L’obiettivo di HARP è sensibilizzare direttamente l’utente finale, facendogli conoscere i vantaggi derivanti dalla sostituzione dei vecchi apparecchi per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria, con altri più performanti. Si stima, infatti, che su 126 milioni di caldaie installate nell’Unione Europa, il 60% sia inefficiente, con una classe energetica C o inferiore, probabilmente con un’età superiore ai 15 anni, e che l’84% sia alimentato da combustibili fossili. Spesso, i consumatori non sono consapevoli dell’inefficienza dei loro impianti di riscaldamento, tendendo a sostituirli solo al momento di un guasto, considerandola altrimenti un’operazione complicata e costosa, ignorando quindi il potenziale risparmio economico e ambientale raggiungibile con un apparecchio di nuova generazione.

L’applicazione HARPa

Il progetto vuole “insegnare” ai consumatori a leggere l’etichetta energetica della caldaia, per poi invitarli analizzare e sostituire l’apparecchio di riscaldamento attuale, se obsoleto e inefficiente, grazie a un’applicazione online, soprannominata HARPa. Il tool è disponibile anche in italiano, grazie al supporto di Assotermica ed è disponibile in due versioni, una base per i consumatori e una avanzata dedicata ai professionisti, con indicazioni più dettagliate in merito alle soluzioni sostitutive adatte alle esigenze del cliente.

Per ottenere l’etichetta energetica della propria caldaia sarà sufficiente:

  • Collegarsi al sito https://heating-retrofit.eu/harp-app/
  • Compilare le semplici informazioni richieste
  • Generare l’etichetta energetica della propria caldaia o pompa di calore
  • Calcolare le opzioni disponibili, rispondendo ad alcune domande sulla propria abitazione

A questo punto, l’applicazione proporrà diverse alternative, in termini di ottimizzazione dei costi, del consumo energetico e della produzione di CO2.

Per ogni opzione, sarà possibile scendere ancora più nel dettaglio (cliccando sulla lente d’ingrandimento accanto alle alternative): il programma fornirà anche una stima dei costi associati all’impianto di riscaldamento attuale (consumo di energia, manutenzione, etc.) e una panoramica delle alternative più efficienti disponibili al momento sul mercato, insieme ai relativi benefici.

Per approfondire

Sul sito di Assotermica, inoltre, sono disponibili ulteriori approfondimenti, sia per i consumatori finali, sia per i professionisti del settore, poiché l’efficientamento degli apparecchi esistenti richiede una maggiore consapevolezza di tutti gli attori coinvolti, per poter ottenere il risultato sperato.

L’obiettivo di HARP

In tre anni il progetto HARP confida di coinvolgere 1,5 milioni di consumatori e, di conseguenza, 10.000 persone potrebbero decidere di rendere più efficiente il proprio sistema di riscaldamento. Inoltre, per motivare i cittadini alla sostituzione degli apparecchi esistenti con altri a più alta efficienza saranno presto indicati anche gli incentivi e i meccanismi finanziari disponibili a livello nazionale.

IMIT, come socia di Assotermica, si impegna giorno per giorno a promuovere nuove tecnologie del comfort climatico, attraverso una serie di prodotti dedicati alle energie rinnovabili, a salvaguardia del nostro Pianeta.

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