REPowerEU è il piano presentato dalla Commissione Europea con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dell’UE dai combustibili fossili russi e volto a ridurre del 15% la domanda di gas in tutti gli Stati membri dell’UE nei prossimi mesi. Il piano è stato presentato il 18 maggio 2022 e completato il 20 luglio e condiviso da un position paper di Assotermica a settembre. Il piano si propone, inoltre, di diversificare l’approvvigionamento energetico, risparmiare energia e produrne di più pulita, in modo da accelerare anche il processo di transizione energetica in corso.

Il processo di decarbonizzazione, infatti, è iniziato molto prima della crisi in atto, in particolare dopo la conferenza sul Clima delle Nazioni Unite COP21, nel novembre 2015,e dall’accordo di Parigi, in cui tutti gli Stati membri si sono impegnati a ridurre le proprie emissioni di CO2, al fine di contenere il cambiamento climatico entro livelli accettabili, come inseguito normato da direttive internazionali ed europee.

I punti chiave di REPowerEU

In particolare, la nuova realtà geopolitica ci impone di accelerare drasticamente la transizione verso l’energia pulita e di aumentare l’indipendenza energetica dell’Europa nel mercato dell’energia L’85% degli europei, infatti, ritiene che l’UE dovrebbe ridurre quanto prima la sua dipendenza dal gas e dal petrolio russi e solo agendo come Unione, l’Europa può raggiungere più rapidamente questo obiettivo. Il piano REPowerEU stabilisce una serie di punti chiave per ridurre rapidamente la dipendenza dai combustibili fossili e accelerare la transizione verde:

  • risparmiare energia
  • diversificare l’approvvigionamento
  • accelerare la transizione all’energia pulita

In che modo l’UE potrà diversificare l’approvvigionamento di gas e comprare energia comune?

Per quanto riguarda il risparmio energetico siamo tutti chiamati a fare la nostra parte, grazie anche al supporto di diverse iniziative e l’attuazione di normative specifiche.

L’approvvigionamento, invece, prevede una concertazione a livello internazionale, in cui l’Unione Europa sta collaborando con partner internazionali per trovare forniture energetiche alternative. Nel breve termine, purtroppo, avremo ancora bisogno di gas, petrolio e carbone, dato che la transizione è ancora in atto.

Oltre ad accordi con fornitori più affidabili, l’istituzione di una task force della piattaforma energetica dell’UE per mettere in comune la domanda, coordinare l’uso delle infrastrutture di importazione, stoccaggio e trasmissione e negoziare con i partner internazionali per facilitare gli acquisti comuni di gas e idrogeno. Attualmente, infatti, l’Unione Europea non può acquistare energia direttamente da partner terzi, ma può coordinare le azioni degli Stati membri, rafforzando così la posizione negoziale collettiva sui mercati energetici mondiali.

REPowerEU: quali investimenti sono necessari?

Per il piano REPowerEU sarà necessario investire oltre 210 miliardi di euro nei prossimi 5 anni. Le risorse saranno attinte in parte dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza che renderà disponibili 225 miliardi di euro sotto forma di prestiti e 20 miliardi in forma di sovvenzioni. Gli Stati membri potranno inoltre aggiungere la voce REPowerEU ai loro piani di ripresa e resilienza (PNRR), per orientare gli investimenti in maniera locale, oltre alle politiche di transizione ecologica già in atto da qualche anno.

La posizione di Assotermica su REPowerEU

Assotermica, l’associazione di cui IMIT fa parte, ha accettato la sfida della decarbonizzazione, ben prima della crisi in atto, e ribadisce che anche questo Piano ha bisogno di essere sostenuto con misure che non penalizzino il settore rappresentato. Attraverso un recente position paper, ha espresso il suo parere su alcune questioni fondamentali e prioritarie per una corretta attuazione del Piano. Come si può leggere dal loro comunicato, i temi di maggior interesse per l’Associazione sono i seguenti:

  • centralità del settore dell’edilizia nel processo di transizione energetica
  • superare le attuali barriere all’elettrificazione dei consumi
  • sfruttare tutte le opzioni disponibili per la decarbonizzazione
  • implementare correttamente il principio “energy efficiency first” e tutte le rinnovabili

Per approfondire, vi invitiamo a leggere il documento integrale su REPowerEU a questo link.

IMIT, come socia di Assotermica, si impegna giorno per giorno a promuovere nuove tecnologie del comfort climatico, attraverso una serie di prodotti dedicati alle energie rinnovabili, a salvaguardia del nostro Pianeta.

Per saperne di più, navigate sul nostro sito, scaricate il nostro catalogo qui sotto o consultate in anteprima i manuali istruzioni dei nostri prodotti per il comfort di casa e ufficio. Per ulteriori richieste, inviate una mail a info@imit.it. Il nostro staff risponderà il prima possibile.