Il Green Deal europeo è nato negli ultimi mesi del 2019 con l’obiettivo di rendere l’economia dell’Unione Europa sostenibile, dopo che il Parlamento europeo ha dichiarato l’emergenza climatica, chiedendo alla Commissione europea di garantire che tutte le proposte legislative siano in linea con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale.
Il Green Deal include iniziative in diversi campi, tra cui clima, agricoltura, mobilità, protezione della biodiversità e neutralità climatica.
Come cambierà il Green Deal dopo l’emergenza Covid-19?
La crisi sanitaria ed economica causata da Covid-19 sono diventati purtroppo la priorità del Parlamento europeo. Tuttavia l’Unione Europea vuole creare un futuro sostenibile per contrastare la recessione, rilanciando l’economia attraverso un approccio verde, sociale e digitale.
Il 21 aprile in una riunione della commissione Ambiente il vicepresidente esecutivo Frans Timmermans ha assicurato che la tabella di marcia per la legge sul clima rimarrà invariata, aggiungendo che sarà presentata una proposta per un nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni, da soddisfare entro il 2030.
La Commissione ha presentato un piano da 750 miliardi per stimolare l’economia per il periodo 2021-2027, insieme alle nuove proposte arrivate a seguito della richiesta del Parlamento europeo: un massiccio piano di ripresa e ricostruzione con al centro il Green Deal per stimolare l’economia e contrastare al tempo stesso il cambiamento climatico.
La proposta mira ad alleviare l’impatto della pandemia per le imprese, senza dimenticare tutti gli sforzi fatti verso la sostenibilità e un’economia più green, chiedendo che il 25% del bilancio dell’UE per il periodo 2021-2027 sia utilizzato per l’azione climatica.
Il pacchetto è stato ben accolto dagli eurodeputati, ma per entrare in vigore deve essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento europeo.
I prossimi passi verso il Green Deal
Per poter entrare in vigore, qualsiasi legge europea deve essere approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’UE.
Il Parlamento vuole che l’Unione europea adotti questi obiettivi climatici in anticipo rispetto alla conferenza delle Nazioni Unite sul clima COP26, posticipata al 2021 a causa della pandemia, ma già a ottobre il Parlamento europeo dovrebbe presentare la propria posizione in merito alla legge.
Rimanete aggiornati sulla cronologia del Green Deal.
Le emissioni nel 2020
Le misure di confinamento imposte hanno portato a una riduzione dell’inquinamento atmosferico in tutta Europa, a causa della riduzione del traffico, dei viaggi e di tutte le limitazioni imposte alle attività economiche. In alcune città europee, la concentrazione di biossido di azoto (NO2) è stata addirittura dimezzata. C’è stata un’importante riduzione di emissioni di CO2 e, con il calo della domanda di elettricità dovuta alla chiusura di uffici e alla sospensione delle produzioni industriali, il prezzo nel sistema di scambio delle quote di emissione è sceso del 40%.
Per approfondire sul tema Green Deal
Vi consigliamo queste pagine di approfondimento:
- Il piano di investimenti del Green Deal europeo
- Il piano d’azione per l’economia circolare
- La strategia sulla biodiversità per il 2030
- La strategia ‘dai campi alla tavola’
- Il meccanismo per una transizione giusta
IMIT, grazie anche alla sua presenza in Assotermica, sta cogliendo le sfide del new Green Deal, promuovendo nuove tecnologie del comfort climatico sia in ambito nazionale che europeo, e collabora attivamente con le aziende dell’Associazione, caratterizzate tutte da una forte vocazione all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale.
Per saperne di più sui nostri prodotti dedicati alle energie rinnovabili, che garantiscono agli utenti risparmio energetico ed economico, navigate sul nostro sito, scaricate il nostro catalogo o consultate in anteprima i manuali istruzioni dei nostri prodotti per il comfort di casa e ufficio. Per ulteriori richieste, inviate una mail a info@imit.it. Il nostro staff risponderà il prima possibile.